Nel corso della storia dell’architettura e dell’ingegneria ci si è trovati ad affrontare problematiche legate non solo alla statica degli edifici ma anche alla loro capacità di essere funzionali ed adatti a determinate mansioni.
gli ascensori negli edifici pubblici, nelle prossime righe si analizzeranno più da vicino le motivazioni e le soluzioni.
L’esigenza di un ascensore negli edifici pubblici
Il gran numero di persone che ogni giorno frequentano gli edifici pubblici pone un grande problema sugli ascensori e la loro capacità di mobilitare l’utenza. Affinché si possano rispettare le normative vigenti e rendere l’apparato di smistamento ideale per un numero ingente di persone, è essenziale che questo venga progettato seguendo determinati principi. In molti casi un edificio pubblico presenta più di tre livelli in altezza e ciò necessariamente comporta l’installazione o la predisposizione ad ascensori di dimensioni consona al bisogno dell’edificio stesso.
Legge 104
L’esigenza di ascensori negli edifici pubblici ha avuto origine dall’incapacità di alcune utenze di non poter percorrere i corridoi o le scale in autonomia; in particolar modo si pone attenzione verso le persone con problematiche di handicap e per gli anziani che hanno difficoltà nella mobilità autonoma. Con la Legge 104 in vigore dal 1992 si ha la prima vera interazione tra edilizia e regolamentazione per i disabili, instaurando non solo nella popolazione un maggiore senso civico, ma indirizzando progettisti ed addetti ai lavori ad una composizione architettonica atta alla possibilità di poter accogliere i diversamente abili nelle strutture pubbliche. Gli ascensori sono quindi parte integrante di una legge necessaria al fine di aiutare le persone meno abili nel movimento.
Il numero ideale di ascensori negli edifici pubblici
Per quanto sia obbligatorio installare un corpo ascensore in un edificio pubblico, non vi sono regolamentazioni che ne determinano una quantità. L’unica certezza è che in un edificio pubblico vi sia una quantità sicuramente maggiore di uno. Come rapportare quindi il numero di ascensori ideale alla struttura presa in esame? È fondamentale analizzare i potenziali dati di affluenza di un edificio pubblico, questo può accadere grazie alle dimensioni degli ambienti presenti e soprattutto alla tipologia di attività che viene eseguita all’interno. Un edificio pubblico con una grande affluenza necessita di un numero maggiore di ascensori.
Le dimensioni ideali
Le attività interne necessitano quindi di essere analizzate per poi predisporre il corretto numero di ascensori, ma il numero non è sicuramente l’unico parametro a cui dar conto. È fondamentale installare un ascensore dalle giuste dimensioni e che sia sufficiente per accogliere un numero sostenuto di persone. Le dimensioni minime sono usualmente identificate sui parametri dei diversamente abili, così da poter accogliere le dimensioni della sedia a rotelle. I limiti minimi sono 110 centimetri di larghezza per 140 di profondità. Fondamentale in questi parametri minimi aggiungere una portata di 630 chilogrammi ed una capienza che possa contenere almeno 8 persone. Come è facile dedurre i criteri minimi vertono sulle dimensioni della sedia a rotelle e quindi anche l’apertura del vano per l’entrata non può essere inferiore a 80 centimetri. La piattaforma centrale deve essere minimo 1.50 x 1.50 metri.
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